31/91

Caro E.,

Ripensavo in questi giorni al compleanno appena trascorso e mi è tornata in mente una canzone di Jonathan Larson intitolata 30/90 che fa parte del musical tick, tick... BOOM! (da poco adattato da Netflix^[1]) in cui si canta del passaggio ai trentanni come una sorta di preludio al baratro, come l’inizio della fine, un traguardo da fuggire se fosse possibile.

La cosa bellissima è che la musica di quella canzone si adatta perfettamente al mio stato d’animo in questo compleanno tanto quanto il testo mi è distante.

Ti ho voluto scrivere per raccontarti di un compleanno bellissimo che mi ha riservato due meravigliosi regali e che mi ha fatto venire voglia di giocare con la frase scritta nel sottotitolo.

Quindi mettiamo le cuffie, clicchiamo play^[2] e diamo il via alla festa!

L’intro di pianoforte che renderà tutto questo fantastico da raccontare è che io non mi aspettavo niente da questo compleanno, anzi, non mi aspettavo proprio questo compleanno: senza particolari insoddisfazioni, sofferenze o frustrazioni. Semplicemente non (me) lo aspettavo, sarebbe passato come un tranquillo giorno con qualche messaggio in più su WhatsApp.

Invece, ingresso della batteria, sono stato investito dalla bellezza e dall’affetto.

Il primo regalo che ho ricevuto (in ordine cronologico) è stata la consacrazione di una amicizia di quelle che non avevo mai provato prima. Probabilmente se la raccontassi molti mi direbbero che è proprio quella l’amicizia, allora io risponderei che non la avevo mai vista prima. E cosa c’è di più bello di ricevere qualcosa di nuovo per il tuo compleanno?

E proprio perchè ricevere qualcosa di nuovo è l’attesa che si vive durante un compleanno, il secondo regalo che ho ricevuto è stato un tempo NUOVO con la mamma, un tempo nostro che prima non c’era, un tempo che non è nella linea del tempo, una nuova idea da coltivare insieme. Dopo tanti anni insieme ricevere questo regalo è la conferma di tante scelte fatte, di tante scelte giuste.

Capisci che allora anche i trentuno anni con queste premesse non possono che essere uno slancio verso la vita e verso il futuro.

In questa esplosione di egocentrismo permettimi di riversarti tutta questa bellezza sottoforma di tre auguri/speranze che rendono degno questo pezzo di essere scritto.

Qualunque strada percorrerai nella vita, cerca un AMore comprensivo come quello che io ho trovato con la mamma, un amore con cui creare del tempo nuovo, fuori dalle leggi della fisica. Ti ricorderà per sempre cosa significa “l’altro”.

Qualsiasi obiettivo raggiungerai nella tua vita, trova un AMicizia in grado di moltiplicarti il cuore e assorbirti il pensiero come quella che ho trovato io. Sarà il migliore antidoto alle false vetrine del mondo moderno che vivrai e ti ricorderà sempre il significato della parola "insieme".

Infine fermati, non fare come ho fatto io per tanti anni e continuo a fare troppo spesso. Fermati e abbi il coraggio di goderti la grazia che la vita a volte concede. Qualunque cosa sia: il momento di un abbraccio, un bigliettino dentro un libro, una poesia che qualcuno ti legge a voce alta, il tuo primo bacio, la tua prima corsa in bicicletta. A volte non ci sono solo obiettivi, ma anche momenti di benessere da respirare a pieni polmoni.

I AM 31 years old.

A presto, M.

Note