Disegnare il 2022

Fissare i prossimi obiettivi

2022.01.02
La
Cosa mi propongo di fare quest'anno

Caro E.,

è giunto il momento di fissare una rotta per questo nuovo anno che inizia. Un impegno verso me stesso di serietà verso questo progetto. Ho scarabocchiato tanti fogli, post it e note sul cellulare per arrivare a decidere cosa includere e cosa escludere. Dovrebbero essere i progetti di un anno, che non è un periodo così breve. Ci ho pensato a lungo ma alla fine ho trovato una linea guida che attraversa questi obiettivi: ME.

Per essere un buon padre per te devo lavorare su di me e ho individuato tre obiettivi. Mi sono reso conto allora che non sono più obiettivi di un anno, ma aprono le porte ad un impegno a lungo termine: potranno essere integrati, ampliati e declinati in forma diverse. Potranno essere arricchiti e chissà, magari condivisi un giorno. Adesso te li presento:

1. Ritrovarmi bambino

Ritrovarmi bambino significa esplorare il nuovo, imparare dall'esperienza, affinare continuamente e procedere per errori. Ho cercato qualcosa che potesse rappresentare per me una novità assoluta, un terreno inesplorato e ho trovato la poesia. Di poesia non so nulla, non ho letto quasi nulla e di quel poco fatto a scuola non sono rimasti che nomi di autori senza un contesto e senza un contenuto. Mi sembra allora un tema profondamente adatto per ritrovarmi bambino e mettermi alla prova. L'unica cosa che ho intuito della poesia è la sua natura come forma di introspezione: non viene scritta con un scopo esterno all'autore ma è la rappresentazione di un suo vissuto. La poesia non è una risposta per altri, ma è un modo per farsi delle domande.

Mantenere viva la tua curiosità è una delle mie missioni e mostrartela su di me mi sembra la migliore delle testimonianze. Quindi dedicherò parte del mio tempo a scoprire questa arte lascinadomi trasportare un po' dall'istinto[1].

2. Tornare figlio per essere padre

Oltre ad essere un padre presente è mia ferrea intenzione essere un padre consapevole, avere un'idea delle tappe di sviluppo di un bambino da un punto di vista sia psicologico che sociale. Grazie alla mamma, che di queste cose ne sa già un bel po' ho recuperato una serie di strumenti per indagare meglio questo aspetto. Avevo già iniziato la lettura di alcuni testi ma molti concetti mi sono sfuggiti, non sono riuscito a catturarli nella mia rete di conoscenza perchè a maglie troppo larghe. Ne voglio sapere di più, voglio (ri)scoprire come si è figli per essere più consapevole nelle mie scelte di padre[2].

3. Diventare persona

Ultimo ma non ultimo, come padre devo essere per te testimone ed esempio di vita. Non sarò l'unico (per fortuna!) ma non voglio essere nemmeno nessuno. Allora mi sono chiesto che tipo di testimone posso essere, quale parte di me è la parte più rappresentativa su cui poter sviluppare un rapporto con te. Non sarò il papà del fai da te ma sono una persona a cui piace pensare, sviluppare pensieri e analizzare problemi. Ho deciso allora che lavorerò lì, sull'affinare la mia capacità di pensare e per farlo ho deciso di iniziare un percorso nel mondo della filosofia. Formazione da autodidatta. In questa prima fase esplorerò cronologicamente l'evoluzione del pensiero per costruirmi un'idea di quello che c'è in tavola e poi approfondirò lascinadomi guidare un po' dalle esperienze che da qui in avanti vivremo. Questo è un viaggio lungo una vita, ma sarà bello condividerne una parte con te.

Si parlava di disegno nel titolo

Ho provato a rappresentare con un disegno quello che ti ho scritto qui sopra e ne è venuto fuori questo:

Zattera degli obiettivi

Come vedi gli alberi non sono pronti per avere delle vele e navigare veloci, al momento mi muoverò a remi e credo molto lentamente ma con perseveranza anche questa zattera potrà diventare un barca. Prendiamola un po' come quei giochi in cui missione dopo missione costruisci un luogo sempre più ricco e all'avanguardia.

Un'ultima cosa: attaccato a quel chiodo ci sono i riusltati dello spiraglio di cui ti scrivevo l'altra volta[3], perchè la vita si può programmare ma non pianificare altirmenti ti ingessi da solo. Capiterà di vivere esperienze esterne alla declinazione degli obiettivi ma che vale la pena conservare. Deviazioni che rendono particolare il viaggio.

Con questi due articoli ti volevo raccontare di come sia importante darsi degli obiettivi e programmare la propria vita per cercare di raggiungerli. Ma la vita non è una linea retta imperturbabile, ma è una grande caos pieni di cause e di effetti che deviano il tuo percorso continuamente. Sii fedele al tuo programma ma non farlo diventare un piano insindacabile, altrimenti ti perderai tante cose belle.

A presto, M.

P.S.

Prima di iniziare questo viaggio ci sarebbero ancora due cose che dovrei dirti di me: perchè non uso il mio vero nome e perchè ho scelto questo nome. Per il primo non dovrai aspettare molto, per il secondo un po' di più.

Note


  1. Probabilmente utilizzerò la tecnica "Focus sul tema" (magari con un po' di timeline). Nell'articolo precedente, se non lo hai letto, dovresti trovare qualche info in più. ↩︎

  2. Qui ci sarà un mix tra "Focus sull'obiettivo" e "Sonar". ↩︎

  3. Ricorda l'oracolo e l'architetto. ↩︎