Suggestioni Letterarie #2

Il visconte dimezzato - Italo Calvino

2022.08.20
Copertina
Le mie due metà

Caro E.,

pochi giorni fa, finito di leggere Il visconte dimezzato pensavo che la migliore suggestione che mi aveva scaturito potesse essere rappresentata da un puzzle. Ero infatti rimasto perplesso sulla velocità con cui la storia si conclude rispetto allo spazio dedicato alle avventure del (dei?) visconte ancora spezzato, come se il visconte intero fosse meno importante della sua versione dimezzata. Poi mi è sopraggiunta la parola Gestalt, qualcosa ha iniziato a muoversi e anche la velocità della conclusione ha assunto un senso per me. Il visconte intero è il visconte "giusto" ed è molto di più delle due parti riunite, ma solo conoscendo sufficientemente bene le due parti si può comprendere questo sottile concetto. Ecco allora che l'immagine del puzzle che aveva fatto capolino dalla lettura era l'esca per un ragionamento un po' più completo sulle persone. Ricordati che le persone sono sì dei puzzle di tanti pezzi, le cui connessioni però non sono irrilevanti. Non si possono togliere o scambiare pezzi anche se sembra che l'incastro funzioni, anche se sembra che l'immagine si capisca ugualmente. Un puzzle è completo quando ha tutti i suoi pezzi e quello che restituisce è molto di più dell'incastro di essi. Per fortuna le persone sono di più di un foglio di cartone a pezzettini con una foto incollata sopra, i pezzi delle persone si trasformano, sono di dimensioni e peso diverse, ma il concetto resta lo stesso: ogni individuo restituisce di più della somma dei pezzi di cui è composto. La nostra difficoltà è comprenderlo senza la possibilità di spezzare nessuno per guardare solo il singolo pezzo, bisogna sempre prendere il pacchetto completo.

Ecco, avrei voluto scriverti di questo argomento (in modo un po' più approfondito) ma non ti starei raccontando niente, non aggiungerei niente che non puoi trovare da qualche parte in rete e quindi ho aspettato. Ho aspettato finché l'evidente non si è manifestato ai miei occhi: se fossi io il visconte? Quali sono i due pezzi che posso raccontare a te, che mi vedrai sempre intero?

Ora queste righe hanno un senso.

Allora ecco, ti presento la mia destra: un guerriero subdolo, tenace, in grado di infilarsi tra le pieghe della mente e che ha come obiettivo preservarmi da ogni rischio a costo anche dell'immobilismo totale. Mi accompagna da che ne ho memoria e mi ha impedito di vivere tantissime esperienze nella mia vita con la scusa di preservarmi dal rischio. Per lungo tempo è stato padrone indiscusso della reggia di cui decideva bello e cattivo tempo. Il suo motto è "Non fare nulla che non sei sicuro di saper fare".

Ma quattro anni fa è iniziato l'assedio, una cannonata improvvisa in piena notte ad annunciare l'arrivo della mia sinistra: un combattente giovane, inesperto ma pieno di energia che senza demordere ha continuato ad attaccare fino ad aprire una breccia ed entrare nella reggia. Se scrivo queste righe, se scrivo poesie e se nuoto è tutto merito suo. Dopo anni di lotta è riuscito a prendere il controllo e a relegare la mia destra nei sotterranei, da dove ancora tende degli agguati per provare a ristabilire gli equilibri. Questo nuovo padrone governa al motto "Memento Mori" e cerca di spingermi a vivere ogni secondo al massimo delle mie possibilità, a godermi il momento e fare, fare cose.

La vita la castello non è facile, nel tempo la parte destra aveva stretto alleanze potenti con Impostore (famoso per la sua sindrome), con Ansia (famosa per proiettarti nel futuro più distopico che è in grado di immaginare) e con Dovere (famoso per la sua capacità di fornire sempre una cosa da fare più importate di tutte le altre). La mia sinistra ha trovato nelle segrete Coraggio, Autostima e Divertimento e li sta rimettendo in forma per sostenere lo scontro. Non posso dire che le giornate non siano animate e all'insegna degli scontri, ma quella che ne esce è un'immagine di me che mi piace e, anche se è un po' fuori tema, questo è il messaggio finale che voglio lasciarti da questa suggestione: cerca di essere sempre un'immagine bella di te stesso, dipingiti dentro ogni giorno con i migliori colori. Anche quando le cose vanno storte sii sempre un bel quadro (o una bella musica se preferirai…).

A presto, M.